io e giorgio

Il tappeto si è fatto terra
a rompere l’idea di territorio
e dirsi senza limiti:
fuori dai confini

se la conoscenza incontra l’amore

di altre valli,

di desiderati campi.

©L. Rosato

giorgio_5

Giorgio_1

Giorgio

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1/11

circus agricŏla

Ambrose Bierce rese sciocchi gli uomini, le donne e i bambini che, delle arti circensi, hanno fanno la propria vita, insieme a cavalli, puledri ed elefanti.
Ho incontrato uomini, donne, bambini, papere, cavalli, muli, capre, luci, sogni, colori, prima di ogni loro sofferenza,
prima che s' aprisse il sipario per dare vita allo spettacolo.

©

©GiadaCiarcelluti

1/43

sus scrofa

All’angolo del bosco
intorno al canneto
l’aggirano insieme
passo dopo passo
il sole sale
lentamente
procedono sulla sterpaglia
la mano sulla fronte mentre si mira l’orizzonte
e nella morsa del silenzio
uno sparo.
Un colpo secco
con i piedi piantati a terra
e la terra sotto ai piedi
rimangono ad aspettare il tonfo
a terra del selvatico maiale.
Il vento sulla faccia
e il fedele amico va alla ricerca della preda,
scodinzola nell’erba
prima di caricare il bottino sul carretto.

©

storie selvatiche di uomini e bestie

©GiadaCiarcelluti

1/24

chiesa madre

Gabriele
qualche chilometro a piedi, al giorno,
e un tuffo nella sua solitudine

un vestito tutto nero per ogni suo giorno dell’anno
e quel suo modo tutto particolare di adorare le bellezze di San Francesco in rovina.

Poche parole in dialetto
intervallate da lunghi silenzi

e gesti
le mani coprono spesso la bocca.

Indica le statue
rimane per qualche minuto a guardarle

e commosso abbassa la testa spostandosi più in là
più in là dietro altre mura
muri
ancora
più altri
a dividere dalla realtà quel tesoro senza tempo,
ne religione.

Oro splendente ad ogni ora del giorno
al passaggio della luce
e ad alta voce continua a raccontarmi.

IL TAPPETO DEL SILENZIO_3

SanFrancesco_13

1/9

terra arida

Punto cardine le montagne
le strade bianche

terra arsa e polvere
le mani di mia madre
quando,
con lo sguardo appeso all’orizzonte
mi sento persa
e appesa alle cose,
decori pieni di polvere.

©

Rosanna, Valle del Tavo

Giovanni, Loreto Aprutino

Tiziano, mietitura Valle del Tavo

Rosanna, Valle del Tavo

1/11

io e giorgio

Il tappeto si è fatto terra a rompere l’idea di territorio e dirsi senza limiti: fuori dai confini

se la conoscenza incontra l’amore

di altre valli,

di desiderati campi. ©L. Rosato

circus agricŏla

sus scrofa

©

storie selvatiche di uomini e bestie

chiesa madre

Gabriele qualche chilometro a piedi, al giorno, e un tuffo nella sua solitudine un vestito tutto nero per ogni suo giorno dell’anno e quel suo modo tutto particolare di adorare le bellezze di San Francesco in rovina. Poche parole in dialetto intervallate da lunghi silenzi

e gesti le mani coprono spesso la bocca.

Indica le statue rimane per qualche minuto a guardarle

e commosso abbassa la testa spostandosi più in là più in là dietro altre mura muri ancora più altri a dividere dalla realtà quel tesoro senza tempo, ne religione. Oro splendente ad ogni ora del giorno al passaggio della luce e ad alta voce continua a raccontarmi.